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KENNEDY K322: UNA COMUNE RADIO….. ALQUANTO RARA

 

Mi sono trovato ad acquistare  una piccola Kennedy K322 , un ricevitore am/fm dall'aspetto molto simpatico e accattivante, in bachelite rosso bordò e frontalino bianco. All'apparenza può sembrare una delle svariate radio da comodino tipiche degli anni '50 con standard costruttivi comuni a più modelli; a fare la differenza invece c'è la serie delle valvole, prodotte all’epoca dalla Magnadyne, già  allora rare e difficilmente reperibili, e l'insolita funzione della valvola 50RP1 di cui tratterò la descrizione più avanti.

 

CIRCUITO ELETTRICO 

Per la gamma in FM troviamo il gruppo AF/oscillatore per FM con sigla “SF4”, presente anche in altri modelli Kennedy/Magnadyne.  La valvola 6T26  vi è ubicata di fianco a bandiera, è un doppio triodo che ha la funzione di amplificatrice AF ed oscillatrice. Per la gamma OM provvede la convertitrice/oscillatrice 12E4. A seguire la 50RP1: risulta molto inconsueto, come precedentemente accennato, l’utilizzo di questa valvola: essa è un diodo-pentodo e viene usata contemporaneamente come amplificatrice MF e rettificatrice di alimentazione. Viene da pensare come faranno a coesistere queste due funzioni: di sicuro il lavoro è molto, considerata la presenza di un poderoso alettone di raffreddamento. Come rivelatrice OM e discriminatrice FM la più comune EABC80, identica in tutto alla 6TD32 (probabilmente sostituita) che è presente sullo schema(1) nota per la redazione: vedere rif. In basso

 

RESTAURO 

La radio si è presentata ai miei occhi molto sporca comunque parzialmente funzionante (ricezione distorta e solo in OM); però avevo capito, da un’analisi più accurata, che il mobiletto era in ottimo stato. Per il restauro elettrico ho provveduto subito alla sostituzione dei condensatori elettrolitici di filtro, i quali erano in perdita, con due da 47mF opportunamente occultati nel barilotto svuotato del vecchio. Risultava in perdita anche il condensatore elettrolitico di fuga da 5mF tra l’anodo della preamplificatrice e la massa anch’esso sostituito, inoltre, la resistenza di carico catodica della finale di BF (35F6) da 100 ohm, perché anche se funzionante, era totalmente annerita dal calore; al suo posto una moderna ceramica da 5 watt per prevenire eventuali surriscaldamenti ed a seguire, sostituito il condensatore elettrolitico posto in parallelo da 22mF trovato anch’esso in perdita. Il famigerato condensatore d’accoppiamento tra l’anodo della preamplificatrice BF (EABC80) e la finale (35F6) era in parziale corto circuito, quindi ho provveduto alla sostituzione con uno moderno al poliestere da 10.000 pF opportunamente occultato. A questo punto dovevo risolvere il problema che la radio riceveva solo in OM e no in FM. In un primo momento pensavo dipendesse dalla sporcizia accumulata sul commutatore di gamma, ma una volta pulito con il disossidante continuava a non ricevere. Mentre effettuavo i vari controlli, ho trovato in corto circuito l’elettrolitico da 5 mF posto tra l’anodo del piedino 2 della valvola rivelatrice EABC80 ed il catodo del piedino 7: esso fa parte del gruppo rivelatore della FM, ed era la motivazione per cui la radio non funzionava in questa gamma. Al termine del restauro elettrico ho effettuato il collaudo ed il ricevitore è ritornato a funzionare come una volta. Non si sentivano più i vari rumori di alternata, scrocchi e disturbi vari e soprattutto è stata ripristinata la banda la FM. Inoltre il cambio del condensatore e resistenza di carico del catodo della finale di BF hanno restituito la classica timbrica morbida e pulita tipica delle valvole. Una cosa che mi ha sorpreso è stata la pulizia di ricezione di questo piccolo ricevitore, paragonabile a circuiti più sofisticati. Il mobiletto, come già accennato precedentemente, era in ottimo stato, ed è stata sufficiente una pulizia approfondita ed una lucidatura con un lucida cruscotti per auto per riportarlo al vecchio splendore. Un particolare ringraziamento a Luca Rossi, per avermi indicato e fornito la documentazione sulle valvole Magnadyne.

 

(1) lo schema della K322 è identico al modello della Magnadyne MD6001, tranne per alcuni particolari,:

1.      Mancanza dell’occhio magico;

2.      Cambio gamma rotatorio invece che a tasti;

3.      Resistenza di catodo BF (35F6) da 100 ohm invece che da 240 ohm;

altre piccole differenze sono facilmente individuabili.

 

SCHEMA ELETTRICO

Stefano V.