L’apparato poteva ricevere da poche decine di KHz a 30 MHz nelle modalità A1 A2 A3 USB LSB e logicamente con varie larghezze di banda per quanto avrebbe riguardato il CW e la doppia banda. Come si può notare il ricevitore è stato progettato molto bene tanto che la stabilità di frequenza, essenziale in SSB e in CW con banda strettissima, era ottenuta mantenendo il reference oscillator in camera termostatata a 75°C. La frequenza di ricezione era impostata da commutatori rotanti con indicazione numerica fino alle centinaia di Hz, l’aggiustamento finale con il clarifier. Il complesso era formato da due pannelli, in standard Rack, uno synthesizer e l’altro receiver e power supply. L’interruttore del termostato (oven) era tenuto sempre chiuso in modo tale che anche appena acceso l’apparato risultasse perfettamente stabile ed in frequenza. Le riparazioni risultavano abbastanza comode perché il sintetizzatore era formato da vari moduli che si potevano sfilare dal retro e controllarli inserendo una prolunga di collegamento. Direi che il ricevitore ha dato ottimi risultati.